Entro fine anno la TV ITALIANA subirà un grosso cambiamento, nella piattaforma tvùsat e nella riallocazione delle frequenze. Ma cosa cambia e quali sono le tappe dello SWITCH OFF?
Il passaggio al DVB-T2, il nuovo standard di codifica del segnalare con supporto all’HEVC, interesserà il digitale terrestre portando ad un miglioramento della qualità delle immagini.
Sul Mux Rete A1 sono già stati eliminati i canali Cielo e Sky TG24, sostituiti da due cartelli provvisori.
Da Giugno 2022 anche Mediaset completerà la transizione e utilizzerà unicamente lo standard DVB-T2.
Il DVB-S2 invece interesserà la trasmissione televisiva satellitare della piattaforma Tvùsat.
Tivùsat ha infatti cambiato la modalità di trasmissione e da novembre 2020 molti canali satellitari sono passati dall’attuale tecnologia DVB-S alla nuova tecnologia DVB-S2, oppure sono visibili solo nella loro versione in HD.
Nel dettaglio, tra fine novembre e il primo dicembre 2020, Nove, DMAX, Real Time, Cielo e Tv8 trasmetteranno solo in HD, mentre K2 e Frisbee saranno visibili solamente con un decoder HD o 4K.
Rai ha annunciato che, dal 18 dicembre, i 22 canali del TG Regionale saranno tutti visibili su tivùsat ma solo con un decoder satellitare HD o 4K. Dal 31 dicembre Mediaset trasmetterà via satellite solamente in alta qualità, tranne per quanto riguarda i canali generalisti Canale 5, Italia 1 e Rete 4, che passeranno all’HD solo a gennaio 2022.
Mentre entro fine dicembre 2021 cesseranno le trasmissioni in SD anche altri canali, tra cui La7d.
Questo significa che sarà necessario un decoder satellitare HD o 4K per continuare a vedere Iris, La5, Mediaset Extra, Mediaset Italia 2, TGCOM24, 20 Mediaset, TopCrime, Focus, Cine34, Boing, Cartoonito, Cielo, Tv8, La7d, Nove, DMAX, Real Time, K2, Frisbee e tutti i canali TGR RAI.
Nel corso del 2021 poi, quasi tutti i canali su tivùsat saranno visibili solo tramite un dispositivo HD e 4K.
A fronte dei cambiamenti previsti, per continuare a vedere tutti i canali proposti dalla piattaforma satellitare sarà necessario avere un decoder (HD o 4K certificato tivùsat) o un televisore con CAM tivùsat compatibile con il nuovo standard di trasmissione della piattaforma tvùsat.
Come fare per vedere tivùsat in tutti gli appartamenti di una palazzina senza essere costretti ad acquistare un decoder tivùsat HD per ogni televisore?
La soluzione migliore per distribuire il segnale satellitare all’interno di uno o più appartamenti è usare un transmodulatore, che converte la modulazione originaria delle trasmissioni satellitari (QPSK o 8PSK) in quella delle trasmissioni terrestri (QPSK o QAM), senza perdita di qualità.
La conversione di più transponder satellitari DVB-S2 in altrettanti mux terrestri DVB-T/T2, richiede transmodulatori di nuova generazione (DVB-S/S2 > DVB-T/T2) e permette di distribuire a parecchie decine o centinaia di prese antenna una selezione di canali televisivi nazionali e internazionali, sia in chiaro sia criptati, senza dover acquistare un decoder per ogni televisore.