Arrivano i cartelli test HEVC Main10 per la verifica di TV e decoder!
Mediaset ha attivato dal 15 gennaio sul Mux 4, LCN 200, un nuovo canale test per verificare la compatibilità del proprio televisore e/o decoder con i nuovi segnali DVB-T2.
Controlla se il tuo tv è adeguato allo standard cui tutte le emittenti del digitale terrestre dovranno adeguarsi entro il 2022, al momento dello switch off.
Dal domani, 17 gennaio, anche Rai lancerà il suo canale test, sul Mux 1, LCN 100. Per ricevere entrambi i nuovi canali è consigliabile risintonizzare completamente le frequenze sul proprio apparecchio.
Nuovo digitale terrestre: come funzionano i canali test
Il procedimento è piuttosto semplice, se appaiono i nuovi canali dopo la risintonizzazione automatica del proprio televisore allora l’apparecchio è già compatibile con il nuovo formato e sarà pronto allo switch off verso il DVB-T2, operativo da giugno 2022.
All’interno dei canali sarà visibile un cartello fisso con scritto “Test HEVC Main10”, a significare la compatibilità del proprio apparecchio.
Il segnale dei due canali test utilizza il codec HEVC Main10 (a 10-bit) ed una risoluzione di 720p, il nuovo standard in vista dello switch off.
Negli apparecchi compatibili (ovvero che visualizzano i nuovi canali), potrebbe verificarsi un conflitto se le numerazioni LCN 100 e 200 dovessero risultare occupate da altri canali, ma il Tv o decoder dovrebbe consentire all’utente di scegliere cosa visualizzare.
Se dopo aver effettuato la scansione, non comparissero i nuovi canali sul 100 e/o 200, o risultassero a schermo nero, si dovrà provvedere ad adeguare il televisore, o acquistando un decoder adeguato o cambiando l’apparecchio.
I canali test e l’incompatibilità di televisori “nuovi”.
Questi canali test potrebbero creare dei malumori, portando alla luce un fatto increscioso: alcuni apparecchi anche di recentissimo acquisto potrebbero fallire il test.
La codifica non è solo HEVC ma anche Main 10, ovvero con il profilo a 10 bit, ma sempre in DVB-T, e potrebbe risultare incompatibile con molti decoder e con i TV meno blasonati.
Negli apparecchi inadeguati addirittura non vengono neppure sintonizzati i canali test, ma appare solamente un laconico messaggio di canale non disponibile, “questo numero di programma non è disponibile”, lasciando l’utente nel dubbio di non essere riuscito nella sintonizzazione.
Da dicembre sono disponibili gli incentivi fiscali, il bonus Tv, per favorire tale passaggio allo standard televisivo DVB-T2. Si stima infatti che quasi l’80% delle famiglie italiane non disponga di un apparecchio adeguato a ricevere il segnale DVB-T2.