Commutatore DiSEqC: collega tutti i ricevitori in commercio

Il DiSEqC acronimo di “Digital Satellite Equipment Control” è un protocollo di comunicazione sviluppato dal provider europeo Eutelsat.

È un sistema aperto, utilizzato oggi da tutti i costruttori di decoder per mettere in comunicazione i ricevitori satellitari e le periferiche (LNB, switch multi parabola, decoder, commutatori d’antenna etc), utilizzando lo stesso cavo coassiale usato per trasportare il segnale digitale tra antenna e ricevitore, ma soprattutto rende possibile gestire con un solo ricevitore più LNB.

Il sistema colloquia grazie alla modulazione digitale del tono a 22 kHz attraverso il cavo coassiale, permettendo ad un’unità principale (master) di comunicare con le unità periferiche (slave).

Ad esempio il master sarà il decoder Sat, mentre le unità slave tutti i dispositivi collegati tra il decoder e le antenne.

Esistono diverse versioni di DiSEqC, in base al numero di pilotaggi eseguibili e alla bidirezionalità della trasmissione.

  • DiSEqC 1.0 consente di variare tra 4 satelliti
  • DiSEqC 1.1 consente lo switch tra 16 LNB
  • DiSEqC 1.2, switch tra 16 LNB e un motore
  • DiSEqC 2.0 DiSEqC 1.0 bidirezionale
  • DiSEqC 2.1 DiSEqC 1.1 bidirezionale
  • DiSEqC 2.2, DiSEqC 1.2 bidirezionale

Il commutatore ha riscontrato un tale successo che praticamente tutti i ricevitori ad oggi commercio sono compatibili, a parte SKY, che applica una policy molto conservativa.


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Livelli DiSEqC

I decoder disponibili sul mercato si dividono tra quelli che possono generare comandi di livello 1.0 (2.0) e altri capaci di generare comandi di livello 1.1 (2.1). Con il livello 1.0 possiamo controllare sistemi multi-feed fino a 4 LNB.

Per passare da un’antenna dual-feed a un sistema per ricevere due satelliti si ricorre ad un commutatore espressamente compatibile con il livello 1.1.

L’applicazione più comune del DiSEqC 1.0 è il pilotaggio di HotBird/Astra in dual-feed (due satelliti comandati da antenna).

In questo modo quando il ricevitore punta su HotBird comanda lo switch affinché riceva i segnali provenienti da HotBird e viceversa con il satellite Astra.

LNB

L’LNB, acronimo di “Low Noise Block downconverter”, è il blocco convertitore a basso rumore, collocato nel punto di fuoco dell’antenna parabolica ricevente. Ha il compito di amplificare il segnale satellitare e traslare entrambe le bande in una gamma da 5 a 10 volte inferiore (tra gli 0,9 e i 2,1 gigahertz), rispetto alla decina di gigahertz del satellite, difficilmente trasportabili con un cavo coassiale.

Degli LNB universali, ovvero che includono tutti i circuiti necessari sia alla conversione di frequenza, sia alla selezione di banda e di polarizzazione (verticale ed orizzontale), ne esistono più varianti:
• a singola uscita;
• a due uscite indipendenti per collegare due ricevitori;
• a quattro uscite indipendenti per collegare quattro ricevitori (concepiti appositamente per gli impianti collettivi);
• a otto uscite indipendenti per collegare otto ricevitori.

Esistono poi ulteriori varietà, quali:
• monoblocco singolo: equivale ad avere 2 LNB e uno switch DiSEqC integrato;
• monoblocco twin: equivale ad avere 2 LNB twin e due switch DiSEqC integrati.

 

USALS

Il sistema USALS (Universal Satellite Automatic Location System) è  un programma definito in collaborazione con Eutelsat, che sfrutta il DiSEqC 1.2 ampliandone le potenzialità.

Tutto italiano, sviluppato dalla STAB, permette al ricevitore di calcolare automaticamente la posizione dei satelliti in orbita con una precisione inferiore a 0,1° rispetto al luogo di installazione.

 

LINUX EMBEDDED

QboxOne e IpBox 910HD: due esemplari di ricevitori Linux embedded di ultima generazione. Il primo si distingue per la connettività grazie alla presenza di una rete wireless, il secondo, con tuner DVB-S2, è stato uno dei primi ricevitori HD con Enigma2.

 

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